Atletica, week end d’oro cussino

Un week end di grandi risultati per la sezione di Atletica del Centro Universitario Sportivo di Bari. Ad aprire le danze proprio l’uomo di punta, il talentino barese, Giovanni Bellino, laureatosi, a Pescara, campione Italiano 2010 nella categoria junior-promesse, sia negli 800 m (con 1’52″18) che nei 1500 m (3’49″49) con un distacco di circa un secondo in entrambe le gare. L’atleta allenato da Pippo Carnimeo aveva già lanciato importanti segnali sugli 800mt. una settimana prima a Torino in occasione del Memorial Primo Nebiolo ed era partito per Pescara con la convinzione di poter fare propri i titoli in entrambe le gare. Bene anche Teresa Montrone (che gareggia per altra società ma è pur sempre una “figlia” del CUS Bari a tutti gli effetti) bronzo nella gara dei 5000mt. Alle Terme di Caracalla a Roma si è svolto il Trofeo Bravin, classica estiva riservata alle categorie allievi maschili e femminili. Trionfo di Marialuna Frisini nella gara del giavellotto con la misura di 37,78mt. (sesta prestazione italiana dell’anno). E’ una stagione in crescendo per l’allieva di Vittorio Ladisa: con questo nuovo primato personale Marialuna si candida sempre più prepotentemente per un posto sul podio ai prossimi campionati italiani di categoria. I giovani atleti del CAS erano impegnati a Bari al Bellavista nei Campionati Provinciali Individuali. Un quarto delle gare in programma sono state vinte dai nostri portacolori, e in tutte le altre sono comunque andati a medaglia: Claudio Cacciapaglia, Monica Cassano, Awol Langella, Marta Mallardi, Nicholas Marzulli, Miriam Nardi e Mariateresa Ricciardiello hanno vinto l’oro nelle rispettive gare guidati da Erasmo Nardi e Lia Lastilla. Ma i nostri ragazzi non sono ancora sazi di successi e ben 20 di loro gareggeranno mercoledì ad Avellino a caccia di altre medaglie nel meeting nazionale “Sotto le Stelle”. Infine i Master che erano alle prese con i CDS Regionali. Lo standard dei punteggi ottenuto nelle singole gare è stato elevato: dai 910 punti di Rino Facchini ai 760 di Mimmo Frisini (“padre d’arte”, è il caso di dirlo). Ciononostante il titolo regionale di squadra è sfuggito per soli 140 punti su un totale di 8652 punti ottenuti in 13 gare. Una vera beffa questo secondo posto che lascia tanto amaro in bocca.