Il prossimo 8 novembre 2008 alle ore 10.30, nella sede del CUS Bari, si terrà una riunione a dirigenti, allenatori e atleti delle società remiere della Puglia per illustrare il programma della candidatura di Antonio Baldacci a Presidente della Federazione Italiana Canottaggio, per il quadriennio olimpico 2009–2012. 

“Reduci dalle Olimpiadi di Pechino e volenterosi di evolvere in un sistema organizzativo, strutturale e funzionale che possa rivelarsi sempre migliore – si legge nel manifesto di Baldacci – ritengo sia doveroso, da parte di un appassionato uomo di canottaggio, impegnarsi in un nuovo percorso che faciliti la ripresa ed incrementi lo sviluppo della nostra disciplina in Italia, e della sua immagine storica, nel mondo”.

Ventuno i punti del suo programma, uno per ogni lettera dell’alfabeto: si va dalla “A”, come aumento di affiliati-tesserati-società, alla “Z” di zelo, ciò che promette a tutti gli operatori del settore.

Nato a Limite sull’Arno, in provincia di Firenze, nel 1951, Baldacci è stato atleta,  allenatore di terzo livello, e dirigente federale. Fra gli anni ’70 e ‘80 è stato medaglia d’oro in tredici edizioni del Campionato Italiano, ed ha vinto due medaglie di bronzo ai Campionati Mondiali di Canottaggio, a Monaco nel 1981 ed a Monaco nel 1987. Vanta partecipazioni, come atleta, anche alle Olimpiadi di Monaco, Mosca e Seoul.