Ogni promessa è debito. Una promessa fatta ai bambini lo è ancora di più. È per questo che, con piacere, giocatori, tecnici e dirigenti della Chimica D’Agostino Cus Bari hanno tenuto fede ad un impegno assunto, lo scorso giugno, facendo visita ai piccoli pazienti dell’Ospedale Pediatrico di Bari. L’incontro è avvenuto, nel primo pomeriggio di ieri, alla presenza di un altro cussino d’eccezione, il sindaco Michele Emiliano che ha potuto, tra l’altro, riabbracciare nell’occasione un vecchio compagno di squadra: il neo-team manager barese, Gigi Grisorio. “Siamo ben lieti di aver preso parte ad una simile iniziativa, – ha commentato il direttore sportivo Donato Ravelli – un invito presentatoci già lo scorso giugno, ma che, per una serie di contingenze (all’epoca gli universitari stavano giocandosi il salto di categoria nelle finali promozione, ndr) non è stato possibile onorare nell’immediato. Già allora, però, fui molto contento di riscontrare la piena disponibilità di tutti, dirigenti, staff tecnico e giocatori, determinati a non mancare all’appuntamento”. E così è stato ieri, con la squadra, che prima del consueto allenamento serale, s’è ritrovata nella struttura ospedaliera di via Amendola. Prima un rapido saluto nella sala convegni, con il primo cittadino Emiliano che s’è divertito a palleggiare con De Bellis e Labate, due vecchie conoscenze ‘cussine’ “ritrovate a difendere i colori della mia squadra del cuore”; poi, tutti in fila per i reparti, a cercar di portare un sorriso, una parola di conforto e a donare un piccolo ricordo della giornata ai pazienti della struttura. E i bimbi – i veri protagonisti – con la solita spontaneità da cui sono contraddistinti, dopo piccole e giustificabili ritrosie iniziali, hanno partecipato con entusiasmo alla festa. Tra i più gettonati, i ‘giganti’ Crescenzi e Storchi, impegnati a dar ‘consigli’ sull’alimentazione da seguire, per diventare grandi e forti. A margine dell’incontro, poi, il presidente del Centro Universitario Sportivo, Francesco Corsi, ha ritirato dalle mani del sindaco il “Premio Solidarietà 2008”. Ma il vero regalo per tutti i partecipanti all’incontro è stato il sorriso strappato ad ognuno di quei bimbi, già impegnati in una lotta più grande di loro.

Mirko Cafaro
(Ufficio Stampa Cus Bari)