
Torna in palestra la Liomatic Group Cus Bari, reduce dal sesto successo consecutivo al PalaFlorio, settimo stagionale (sarebbero otto senza il ko a tavolino di Torino). Alle porte la trasferta di Fabriano, ultima del 2011, in programma nel week end. Altra sfida “interna” al Girone Sud-Est. Prima, però, c’è da mandare in archivio l’83-79 ottenuto nello scontro al vertice con Recanati. Un successo che coach Putignano analizza così: “Partita molto difficile, posta in palio alta e il fatto di averla conquistata offre la misura del risultato raggiunto – è il commento del tecnico barese -. Sono partite particolari dove l’esperienza di certi giocatori permette di fare un salto di qualità ma è indubbio il merito di tutto il gruppo, abile a dare il massimo per il raggiungimento di questo traguardo. Recanati sarà un osso duro sino alla fine del campionato”. Quanto agli aspetti più tecnici del match: “Va riconosciuta la bravura dei nostri avversari anche nell’interpretazione della partita – aggiunge -. Nel terzo quarto, in particolare, hanno infilato una serie di triple, nate soprattutto da situazioni estemporanee, sintomo di un’indubbia personalità e coraggio. Prima o poi, però, la ruota doveva girare. E noi siamo stati bravi a non perdere la testa, restare attaccati alla partita e anche questa volta abbiamo messo dentro 27 punti nell’ultimo quarto”. Un rendimento, soprattutto nelle fasi finali di gara, che stride con quanto accaduto nelle recenti trasferte, perse sempre negli ultimi istanti: “Il passo successivo consiste proprio nel cercare un equilibrio tra gare interne ed esterne – è la valutazione del coach ex Ostuni, a tal proposito – Fabriano, sotto questo profilo, sarà un ottimo banco di prova. A Chieti eravamo sopra di tre a tre minuti dalla fine. Lì abbiamo sbagliato alcune situazioni e i nostri avversari hanno preso il sopravvento. Ma più che il particolare della sconfitta, contro un avversario che ora ha i nostri stessi punti, vorrei sottolineare la capacità di questa squadra di giocarsela sempre, in casa e fuori. Abbiamo personalità e il carattere è una peculiarità che dobbiamo essere in grado di tirar fuori su tutti i fronti. Proseguiamo nella nostra strada. Il campionato è duro, ma noi lo siamo altrettanto”. L’ultima battuta è per l’ennesimo successo di pubblico registrato al PalaFlorio. Altre 3.500 persone che hanno trepidato, palpitato e incitato la squadra sino alla sirena, trattenendosi anche dopo il fischio finale per tributare la meritata ovazione a Morena e compagni. “Sono contento di poter riscontrare presenze assidue, partecipi e in aumento con il trascorrere del tempo – conclude Putignano -. Da parte nostra, faremo il possibile perchè il trend non si fermi, continuando a regalare soddisfazioni non solo a chi viene in tribuna, ma anche all’intera città”.