
Non comincia nel migliore dei modi il 2012 della Liomatic Group Cus Bari. Di scena al PalaBarbuto di Napoli, contro la seconda miglior formazione dell’intera Divisione Nazionale A, i baresi soccombono sotto i colpi di Musso e soci con il risultato di 74-50. Eppure l’inizio lasciava presagire ben altro andamento. L’avvio, infatti, è di sostanziale equilibrio. E’ Napoli a tentare il primo allungo sospinto dai lunghi Iannilli e Gatti sino al 7-2. Non si fa attendere la risposta di Bari che, con Bona, Cardillo e Morena, piazza il controbreak di 7-0 utile al primo sorpasso, subito ricucito dal sesto punto personale di Iannilli che determina il 9-9 del 5′. Il punto a punto non si schioda anche nella seconda metà di quarto, con frequenti botta e risposta. Il primo è firmato Cardillo e Guastaferro, a seguire tocca a Ruggiero e Iannilli. A questo punto, però, comincia a carburare il leader dei partenopei, Musso che infila cinque punti per il 19-16 (di Morena la tripla che riavvicina le parti) a 20 secondi dalla fine. L’ultima azione del parziale, è della Liomatic che, a tempo scaduto, conquista un fallo da tre tiri liberi, subito monetizzato da Gigena per il 19-19 del 10′. Alla ripresa, l’avvio di Napoli è impetuoso: in tre minuti arriva un break di 10-0 (29-19) firmato da Guastaferro e ancora Musso. Il neo-entrato Deguara interrompe l’impasse barese, ma Rotondo rimette dieci lunghezze tra le parti. Torna in campo anche Morena e la sua tripla ricuce sino al -7 (31-24) al 16′. Sembrano maturi i tempi per un ritorno barese in partita e, invece, è Musso a rispedire al mittente ogni velleità. L’italo-argentino, miglior realizzatore del campionato, tiene fede alla sua fama, raggiungendo quota 20 punti personali già alla fine del secondo quarto che, con il supporto di Sabbatino e Lenardon determinano il 47-26 del 20′. Esaurito l’intervallo lungo, i padroni di casa provano a controllare il cospicuo vantaggio. E’ Barozzi, tuttavia, ad aprire le marcature. Gatti risponde per le rime, imitato da Musso. Ancora Barozzi a ridurre le distanze, ben supportato da Chiusolo dalla lunetta e Gigena da tre per il -16 (51-35) del 26′. Solo un fuoco di paglia. Napoli, infatti, riallunga sino al +21 con Iannilli, Lenardon e Guastaferro (58-37) che diventa +20 alla sirena, dopo i canestri ancora di Iannilli e Gigena. Il 60-40 trasforma così l’ultimo quarto in una stanca attesa dell’ultima sirena. Un parziale che aggiunge poco al racconto del match, controllato agevolmente dai campani che brindano alla qualificazione alla Final Four di Coppa Italia. Per Bari, invece, l’imperativo è allontanare subito le scorie del ko, in vista della prima di ritorno in programma domenica, al PalaFlorio, contro Anagni.
BPMED NAPOLI – LIOMATIC GROUP CUS BARI 74-50
Parziali: 19-19, 47-26, 60-40
Napoli: Rizzitiello 2, Iannilli 12, Rotondo 4, Musso 24, Sabbatino 5, Guastaferro 10, Bastone 7, Lenardon 5, Gatti 5, Mariani. All. Bartocci
Bari: Chiusolo 2, Bona 10, Barozzi 4, Morena 9, Mian, Cardillo 10, Deguara 4, Gigena 9, Ciocca, Ruggiero 2. All. Putignano
Note: usciti per cinque falli Barozzi, Mian