Ritiro dimissioni del Presidente

Lettera di ritiro dimissioni del Presidente del CUS Bari Prof. Ing. Francesco Corsi:

Prot. 818-10/CF
Bari, 25 giugno 2010

Cari amici, soci e consiglieri,

in questi tre anni di presidenza del nostro CUS è emerso chiaramente come l’impegno di essere alla guida di una realtà così complessa sia estremamente gravoso e difficilmente conciliabile con una normale attività lavorativa senza essere sorretti da una struttura organizzativa adeguata ed efficiente.

Se ci chiediamo cosa possa motivare una persona ad affrontare questo compito: certamente in primis l’affezione ad una struttura in cui si è cresciuti e la riconoscenza verso chi ci ha investiti di tale carica. Ma quello che induce a spendersi ed esporsi in prima persona, quello che gratifica di più l’impegno è la possibilità non solo di conservare ma di migliorare quello che abbiamo ereditato. E queste sono state le mie motivazioni. Ma oggi questo appare più che mai arduo per l’esiguità delle risorse finanziarie disponibili. In un momento in cui non solo l’Università italiana, ma l’intero sistema Paese soffre di una pesante crisi di risorse economiche, come quotidianamente apprendiamo dai media, è difficile pensare che questa non si rifletta anche sulle nostre attività, che il CUS rimanga quell’ “isola felice” che tutti vorremmo o che ricordiamo dai nostri anni più verdi.

Quando a tutto ciò si aggiunge il dover affrontare, e a volte subire, situazioni che emergono dal passato allora forse potrà apparire più chiaro come possano, ad un certo punto, prevalere la stanchezza e la sfiducia sullo spirito di servizio e di sacrificio.

Tuttavia, le numerose sollecitazioni che hanno fatto appello al mio senso di responsabilità ed il dibattito interno che si è sviluppato in questi giorni, mi inducono, nell’interesse del CUS, ad accogliere l’invito a ritirare le mie dimissioni.

Pur costandomi un ulteriore sacrificio personale, lo faccio nella speranza che ciò serva ad evitare scelte affrettate e nell’intento di rimuovere ogni possibile ostacolo al normale svolgimento delle nostre attività.

Guardando al futuro, occorrerà formare una squadra che si faccia carico del CUS. Una squadra di persone per le quali l’interesse verso il CUS prevalga rispetto ad altri. E l’augurio che faccio a tutti noi è proprio questo. Quando saremo chiamati a scegliere scegliamo bene! Guardiamo alle persone. Eleggiamo coloro che ci danno garanzie in questo senso. E gli eletti assumano questo impegno: che innanzitutto viene il CUS, nella sua interezza.

Ringrazio di cuore, ancora una volta, tutti gli amici che, comprendendo le mie difficoltà, sia all’interno del CUS che all’esterno, in questi giorni mi hanno telefonato o scritto testimoniandomi la loro amicizia. Un particolare ringraziamento desidero esprimerlo al Magnifico Rettore dell’Università di Bari per l’attestazione di stima e di fiducia nei miei riguardi, al Presidente del CUSI per le parole di comprensione ed incoraggiamento a proseguire nell’incarico ed al Vicepresidente Vicario, Franco De Feo, per il modo corretto e pacato con cui ha affrontato questa emergenza, promuovendo un dibattito interno aperto e costruttivo.

F.to

Francesco Corsi