CUS BARI: RIVINCITA CONTRO IL PESCARA

Il ko beffa dell’andata (-3 con errore di Di Monte sulla sirena) è un ricordo ancora pressante per la Chimica D’Agostino Cus Bari che, nel 26° turno, si rifà con gli interessi, ai danni della Ceteas Pescara (al secondo ko di fila). Il +20 finale (83-63) è quanto mai esplicativo di una gara mai in discussione, se non nelle prime battute (19-20 al 10’). I baresi guidati dall’asse Sardano (22 punti, 6/11 da tre)-Dragojevic prendono subito in mano le redini del gioco, trovando il primo massimo vantaggio al 17’ (37-27). Da parte abruzzese, invece, sono Profeti (14) e Febo (14) a tenere in sesto la baracca, limitando i danni sul finire di frazione (38-31). Al rientro dall’intervallo lungo, i padroni di casa bissano il massimo vantaggio al 25’ (47-37), incrementando il distacco due minuti dopo (54-37). Coach Di Tommaso è così costretto al time out. L’interruzione favorisce i pescaresi, capaci di ricucire sino al -10 (54-44) con Capone e Febo. Anche stavolta, però, è Sardano a respingere ogni velleità di rimonta con la tripla che chiude il terzo quarto sul +13 (57-44). Preludio alla cavalcata finale dei biancorossi di casa, che ritrovano Conti dopo quasi due mesi e fanno esordire anche il giovane De Feo (classe ’89).

CHIMICA D’AGOSTINO CUS BARI – CETEAS PESCARA 83-63
Cus Bari: De Feo G., Bruni 9, Perrucci 11, Sardano 22, Grimaldi 7, Ciocca 5, Conti 8, Dragojevic 10, Cancellieri 6, Scoccimarro 5. All. Bray
Pescara: Bellaspiga ne, Bonaiuto, Scavongelli, Peretti 4, Capone 11, Febo 14, Di Fabio 3, Profeti 14, Salvatore 17. All. Di Tommaso
Parziali: 19-20, 38-31, 57-44, 83-63
Arbitri: Balducci e De Tata di Pordenone.