Chiusi i Campionati regionali di Categoria Invernali 2009 di nuoto

Si chiude il sipario sulla prima manifestazione regionale del 2009, caratterizzata dalla tecnologia dei costumi: nelle categorie juniores, cadetti e seniores, indossarli è stato praticamente determinante!

Per fortuna, il regolamento federale pone il divieto di utilizzo di tali “costumoni” per la categoria “ragazzi”, cioè dei più piccoli tra gli “assoluti”. Proprio in tali condizioni di “naturale idrodinamicità” hanno spadroneggiato gli atleti e, in particolare, le atlete del C.U.S. Bari.

Anche ieri, nella ultime due parti del programma della manifestazione, ci sono state soddisfazioni:
– Erica Mendolicchio, 1^ nei 400 misti, e nei 100 dorso, 2^ negli 800 stile libero (nelle prime due parti aveva già conquistato l’oro nei 200 dorso e nei 200 misti);
-Chiara Tafuni, 1^ nei 200 stile libero, 2^ nei 100 rana (nelle prime due parti aveva conquistato l’oro nei 200 rana e l’argento nei 100 e 400 stile libero);
-Greta Carioggia
, 3^ nei 100 e 200 farfalla (nelle prime due parti era salita sul 2° gradino del podio sui 200 misti);
-Vito D’Augenti
, 2° nei 100 dorso (la settimana scorsa era arrivato 2° nella doppia distanza);
-Staffetta 4×100 Mista femminile: oro (Mendolicchio, Tafuni C., Carioggia, Grandolfo);
-Staffetta 4×100 Mista maschile: oro (Tursi, Marzocca, D’Augenti, Papagna).

Altri risultati degni di nota, riferentesi alla scorsa settimana:
-Martino Marzocca
, 1° nei 50 stile libero;
Gianmarco Papagna, 2° nei 50 stile libero, terzo nella doppia distanza (nati ’95);
-Staffetta 4×100 stile libero maschile: oro (Tursi, D’Augenti, Marzocca, Tafuni).

Per quanto riguarda le categorie superiori, dove la tecnologia (e … il portafoglio dei genitori…) ha veramente “sconquassato” i consueti parametri di valutazione dei risultati, la lotta è stata veramente titanica tra le squadre; il C.U.S. Bari, storicamente legato ad una mentalità più “nature”, pur adottando metodologie di allenamento quanto più avanzate, ha dovuto, in alcuni casi dove il “testa a testa” era evidente, segnare il passo… Malgrado queste problematiche, molti sono stati gli atleti cussini in evidenza:

-Junior Dolla e Daniele Borace, ranisti, rispettivamente per la categoria “Cadetti” e Juniores”, saliti sul gradino più alto del podio nei 50 e 100 rana (i due avevano già fatto incetta di medaglie la settimana scorsa);
Maria Pia Longobardi, 1^ nei 400 misti e terzo nei 200 stile libero, categoria Seniores. La tenace atleta barese va lentamente riprendendosi dopo un anno di inattività causata da un brutto incidente;
Tiziana Favia, 1^ negli 800 stile libero “Seniores”;
-Luca Cellamare, 2° nei 50 dorso “Seniores”
-Chiara Marchese, 3^ nei 100 dorso “Juniores”;
-Alessandro Sardelli e Francesco Albo, che nei 100 farfalla, rispettivamente “Cadetti” e “Seniores”, hanno conquistato anche ieri una medaglia, precisamente il bronzo;
-Staffetta 4×100 mista “seniores” femminile: oro (Marchese, Panebianco, Longobardi, Favia);
-Staffetta 4×100 mista “cadetti” maschile: argento (Tafuni A., Borace, Sardelli, Dolla);

Confortanti gli aspetti tecnici, con molti risultati di valore, che avviano il C.U.S. ad una decorosa partecipazione agli eventi nazionali.

Rimane forte un interrogativo: possiamo continuare ad armi “impari”? Il costume di nuova generazione è veramente determinante… è come, ad esempio nello sci, avere ai piedi degli attrezzi moderni o un paio di vent’anni fa! Ogni considerazione è facile anche per chi non è tecnico.

                                                          Prof. Luigi Cagnetta