Nessuna sorpresa di fine stagione per la Chimica D’Agostino Cus Bari. Smaltita l’amarezza per la promozione sfuggita d’un soffio, la società barese comincia a programmare il futuro. Si riparte da coach Tonino Bray, confermatissimo in sella alla panchina biancorossa, per il quarto anno consecutivo. Già la scorsa estate, il tecnico brindisino aveva accettato con entusiasmo la proposta di un biennale, sposando in pieno il progetto dei cussini. Dopo le sei stagioni di fila di Piero Labate, dunque, un altro brindisino si appresta a scrivere pagine importanti nella storia del Centro Universitario Sportivo del capoluogo. E chissà che, come nel caso dell’indimenticato predecessore, non arrivi il tanto sospirato ritorno nella quarta serie nazionale. Un traguardo sicuramente alla portata dell’esperienza e della professionalità di Bray che, dopo aver salvato, in extremis, la squadra, nel 2005/2006, subentrando in corsa a Romano; ha poi chiuso ai quarti di finale play off nel 2006/2007 e sfiorato la B2 quest’anno. Un’escalation che, ci si augura, possa continuare con lo stesso ritmo e senza interruzione.