Canoa: tre medaglie alla Maratona di Pavia

Sfida sulla lunga distanza a Pavia, per i ragazzi del Cus Bari. Siamo abituati a vederli schizzare ai blocchi di partenza, mulinando le pagaie, senza fiato; ma la canoa ha anche una specialità “nascosta”, che ogni anno attira molti pagaiatori che sfidano sull’acqua distanze massacranti: un mix perfetto per chi ama sentire sia l’acqua scorrere sia la terra compatta sotto i piedi!

E’ tornato puntuale anche quest’anno l’appuntamento sulle acque del Ticino, dove si sono sfidati in questo fine settimana i big della canoa maratona italiana, affiancati per la prima volta anche dagli specialisti della canoa fluviale, per una gara che ha messo in palio i titoli italiani di entrambe le specialità. La Marathon Vigevano-Pavia, inserita nei calendari agonistici nazionali di acqua piatta e acqua mossa, e’dunque Campionato Italiano Maratona Classica e Maratona Fluviale.

La gara si è svolta da Vigevano a Pavia (Km 38) per le categorie: Senior/SeniorU23 e Master, con due trasbordi (Uno al Ponte di barche di Bereguardo e l’altro in località Casoni) e giro di boa a valle Ponte Libertà e risalita verso Società Canottieri Ticino; da Bereguardo a Pavia per la categoria Junior e Ragazzi (Km 18) con un solo trasbordo (In località Casoni) e giro di boa a valle Ponte Libertà e risalita verso Società Canottieri Ticino.

Ed è la “componente rosa” Cussina che apre le acque in questo week- end di gara. Secondo classificato il K2 Junior Femminile di Monica Mastrandrea e Donatella Lepore, che lascia dietro di se le avversarie senza fiato. “Eravamo in terza posizione – ha raccontato Monica – ma il K2 davanti a noi è finito in acqua! Noi, invece, siamo abilmente riuscite ad resistere anche in presenza di forte corrente! Per noi è un anno d’argento!”.

Lucia Quintavalle, neo convocata Cussina per la nazionale Juniores, in K1 Junior F, si è aggiudicata il bronzo, anche lei dopo una gara difficile e combattuta. I Nostri Junior Maschili Anaclerio – Albergo hanno continuato i miglioramenti, confermando i pronostici e mantenendo il risultato della velocità: settimi classificati dopo una battaglia all’ultimo colpo.

Imprevisto, invece, per i giovani ragazzi in K2, Bottalico-Piteo; i quali sono stati costretti a rallentare a causa di una improvvisa rottura del timone della loro barca.

“Il fiume – ha commentato il tecnico Cellamare – è di ampia portata; corrente veloce, specie nella prima metà; numerosi ostacoli sommersi, specie alberi; giri d’acqua. La difficoltà è di I e II grado e non mancana, come sempre nelle maratone, qualche imprevisto”. “Tutto sommato – ha concluso – siamo tornati a casa con un bel bottino: due medaglie dalle nostre donne e un bel po’ di stanchezza accumulata durante il viaggio!”. 

Anche il K2 dei Master Cussini, Biagio BianchiniGualtiero Melchiorre, nonostante l’età, il percorso da 38km e le difficoltà del fiume, non ha mollato la presa, aggiudicandosi infine la medaglia d’argento.

Ilaria Spagnuolo