Canoa: Campionato Italiano Fondo a Milano

Milano, 11 aprile 2010. “Non si può sempre perdere..per cui giochiamoci!” E’ stato questo il motto prima di salire sulla loro “Fury” (Il nome della barca). Sono quattro le testarde e imprevedibili ragazze cussine tutte tra i 18 e 19 anni che hanno ottenuto l’argento ai Campionati Italiani di Fondo a Milano sui 5 Km nel week-end, in una gara dove al “Via!” si è scatenato “L’inferno”: Lucia Quintavalle, atleta nella rosa della nazionale italiana di categoria, Monica Mastrandrea e Donatella Lepore, coppia consolidata e pluri-medagliata nel K2; e Ilaria Spagnuolo, atleta rimasta fedele al biancorosso e allenatasi tra Roma e Bari per motivi di studio. In una settimana sono riuscite a montare sul K4 che le ha portate faticosamente sul podio di Milano, a cui sono molto “affezionate” (Già nel 2008 si classificarono al secondo posto nel Campionato Italiano di Velocità) .

A loro non piace “vincere facile”, così su consiglio del loro coach Antonio Fraddosio si sono cimentate nella gara della massima categoria per mettersi alla prova. Agitazione e panico non sono mancati: l’equipaggio non si sentiva al massimo della forma, ma pur con qualche piccola difficoltà è riuscito ad andare avanti e ad arrivare in gara pienamente consapevole di poter fare un buon risultato.

Gara avvincente, tirata al massimo, con diversi colpi di scena e momenti di panico. Dopo una bella partenza si è delineato subito il gruppo di testa che ha lasciato dietro il Cus Cagliari e l’Ichnusa, in vantaggio le ragazze del Baldesio di Cremona, subito dopo la lotta è rimasta aperta tra le Biancorosse e le temute Padovane. Si contendono le scie con lotte a colpi di pagaia (qualche pagaia nei fianchi e in testa!), le cussine si mantengono sempre in vantaggio di pochi metri, qualche scorrettezza da parte dell’equipaggio del Padova che cerca di tagliare la strada causando uno scontro “accidentale” (anche se non è sembrato tanto accidentale!) con l’equipaggio biancorosso che perde la calma ma non la determinazione, e con rabbia coglie il momento di difficoltà delle avversarie e sfreccia in netto vantaggio grazie anche ad un attento giro di boa effettuato dalla capovoga Mastrandrea. Tagliano il traguardo in seconda posizione.

Non hanno conquistato l’oro ma hanno lottato e ottenuto quello che volevano. Molte volte non conta solo la medaglia, ma il ricordo di quel che si è vissuto per vincerla. Loro, l’equipaggio delle più piccole in gara, affiatate dentro e fuori la barca, ce l’hanno fatta. Ora, per le cussine, non resta che migliorare, perchè non si stancano mai di vincere.

Altra medaglia dai “piccoli” del C4 Ragazzi composto da Mastrandrea, Casilli, Capasso e Rossiello, che alla prima esperienza di Campionato Italiano conquistano un bel argento ma non riescono a battere i ragazzi del San Giorgio Di Nogaro. Sfortuna per Alessio Bottalico che a causa delle onde provocate alla partenza si è sbilanciato ed è finito in acqua ad inizio gara, sicuramente avrebbe ottenuto un ottimo piazzamento sul podio. Giuseppe Anaclerio, anche se velocista, si conferma ad ottime posizioni, conducendo una buona gara soprattutto in partenza al cospetto di atleti della rosa olimpica. Sorpresa dal neo K2 Ragazzi Marzano-Iannuzzi che conducono i primi due chilometri nel gruppo di testa superando i pronostici e nel finale si piazzano a metà classifica, svolgendo nel complesso una gara inaspettata, uno stimolo positivo che indurrà i giovanissimi ragazzi a migliorare. Ottimo il lavoro svolto dai tecnici dell’armata biancorossa Antonio Fraddosio e Adriano Carbonara.

Ilaria Spagnuolo