Basket, prosegue l’imbattibilità interna dei cussini: ko Pozzuoli

Tutti alla vigilia hanno previsto una partita decisamente combattuta e, probabilmente, decisiva per entrambe le squadre e, infatti, Cus Bari e Pozzuoli si sono affrontate a viso aperto fin dalla palla a due. L’epilogo la dice lunga su quanto è avvenuto in campo. 85 – 84 dopo un tempo supplementare, dove la vittoria è arrivata appena a quattro secondi dal termine. 45 minuti di fuoco in cui non ha vinto il più forte, perché sia i baresi sia i campani hanno giocato ad altissimo livello, ma ha vinto chi ha saputo tenere meglio i nervi a freno.

La Chimica D’Agostino Cus Bari aveva disperatamente bisogno di questi due punti per tentare l’arrembaggio disperato al nono posto, la Serapide Pozzuoli per cercare di entrare nella griglia dei play-off. Infatti sono scintille fin dalle battute iniziali. I baresi non hanno alcuna intenzione di lasciare nessuno spazio agli ospiti. L’avvio è dei migliori con Storchi e Risolo che da sotto e dalla lunga hanno saputo dare la marcia giusta a tutta la squadra. Al 5’ il parziale è 13 – 5 ma il bello deve ancora iniziare. Scorrano, grande protagonista della serata, decide di dar la scossa ai suoi e piazza una tripla da quasi 11 metri. La strigliata funziona e Pozzuoli sorpassa, 15 – 18. Però anche il barese Ciocca ha la mano calda e al 10’ il vantaggio, seppur minino, è ristabilito: 21 – 18.

La seconda frazione è speculare alla prima. I baresi attaccano meglio mentre Pozzuoli riesce a colpire soltanto dai 6.25. Al 15’ la distanza di sicurezza viene ristabilita, 31 – 24. Poi, il black-out. Una serie di tiri forzati, palloni persi in malo modo, misti ad un calo di concentrazione generale, mandano Scorrano, Moccia e Andrè su di giri. Senza nemmeno rendersene conto Pozzuoli recupera, raggiunge e sorpassa in chiusura di quarto; 38 – 39.

L’intervallo lungo calma un po’ la tensione in vista dell’infinito sprint di terza e quarta frazione. Appena tornate sul parquet barese le due squadre iniziano un nervosissimo punto a punto che durerà fino alla fine. La Chimica D’Agostino Cus Bari va avanti, e la Serapide Pozzuoli recupera. Pozzuoli sorpassa e Bari riagguanta. Davvero una grande partita in cui non sono mancate grandissime giocata da ambo le parti. Al 30’ l’ago pende ancora dalla parte biancorossa, 61 – 57, ma è assolutamente impossibile prevedere il finale.

Gli ultimi dieci giri di lancetta iniziano con i baresi più determinati che arrivano a toccare anche gli otto punti di vantaggio, il massimo della serata Pozzuoli, però, è ancora là. Gli ultimi quattro minuti sono uno “Scorrono show”. La guardia tira da tutte le posizioni ed entra sistematicamente nell’area barese. Marcarlo è impossibile. Sul 79 – 79, a 20’’ dalla fine, De Bellis sbaglia il tiro della vittoria e nell’azione successiva anche Pozzuoli perde palla. Supplementare.

Sono gli ospiti, con una tripla di Moccia, a portarsi in vantaggio. I baresi, però, dalla lunetta non sbagliano nulla e la parità è ristabilita. Sull’ 84 – 84, De Bellis si butta nell’area cercando di tirare da sotto e subire fallo. Il fallo arriva ma su Storchi lanciato a rimbalzo che, a 4’’ dal termine, è in lunetta. Il pivot barese mette il primo e sbaglia volontariamente il secondo per far finire la palla nelle mani di un compagno e, quindi, vincere la partita.

I tabellini

Risultato finale: 85 – 84 d.t.s.

Parziali: 21 – 18, 38 – 39, 61 – 57, 79 – 79

Cus Bari: Barozzi 16, Cancellieri, Vernillo, Calia, Ciocca 9, De Bellis 14, Labate 9, Storchi 21, Crescenzi 4, Risolo 12. All. Labate

Pozzuoli: Maggio 6, Del Brocco 16, Bruno, Moccia 21, Mermolia, Scorrano 24, Andrè 13, Innocente 4, Errico, Cossiga. All. Pepe.

Note: uscito per cinque falli Del Brocco (Poz) e fallo tecnico a Barozzi (Bari)