Bari Capitale dello Sport Universitario stato dell’arte e prospettive

L’Università costruisce il suo futuro incontrando gli studenti atleti

Ad impreziosire l’incontro organizzato questa mattina all’interno del Centro Universitario Sportivo di Bar, dall’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro” in collaborazione con il CUS Bari su “Bari Capitale dello Sport Universitario stato dell’arte e prospettive, il neo Campione Europeo e Campione Italiano di canottaggio Domenico Montrone delle Fiamme Gialle, nonché medaglia di bronzo alle olimpiadi di RIO 2016 ed Emanuele Fiume Bronzo agli Europei e Campioni Italiano di canottaggio, entrambi studenti atleti. L’Università costruisce il suo futuro incontrando gli studenti atleti e confrontandosi con loro tra prospettive ed esigenze. Presenti Giuseppe Seccia Presidente del CUS Bari, Silvio Tafuri Presidente del Comitato per lo Sport Universitario, Marcello De Giosa consigliere del CUS Bari, Vittorio Spiga Presidente del Consiglio degli studenti, Angelo Giliberto Presidente CONI Puglia

Nel corso della mattinata dopo l’introduzione e il riconoscimento del CUS Bari e dell’Università barese ai due campioni, una serie di incontri/dibattito su “Lo sport universitario tra presente e futuro, moderato da Savino Santovito e Renato Laforgia, con gli interventi di Antonio Dima segretario generale Nazionale CUSI, Pasquale Triggiani segretario generale CUS Bari e Antonio Prezioso capo sezione canottaggio CUS Bari.

Ampio spazio anche ai temi su Università e lo sport, il programma studenti atleti con Angela Notarnicola, “L’offerta didattica nelle scienze dello sport, Marcello De Giosa su Ricerca e internazionalizzazione nello sport.

All’incontro sono intervenuti studenti dell’Università degli Studi di Bari Aldo Moro partecipanti ai CNU 2017 o riconosciuti studenti atleti ai sensi del D.R. 1472/2016, i rappresentanti degli studenti negli organi di governo dell’Università degli Studi di Bari Aldo Moro, i Docenti del corso di studio in Scienze delle Attività Motorie e Sportive e Scienze e Tecniche dello Sport, componenti del Consiglio Direttivo, dirigenti e tecnici del CUS Bari e i Dirigenti CONI e Federazioni sportive.

Dal mese di maggio dello scorso anno, l’Università degli Studi di Bari ha intrapreso un percorso che la vuole rendere “accogliente” per gli atleti di interesse nazionale e internazionale. Per questo abbiamo approvato il Regolamento Studenti Atleti e prevediamo di ampliare il numero di immatricolati a Scienze Motorie, inserendo la possibilità di accesso riservato per gli atleti di elevato livello. Bari è e vuole diventare sempre di più l’Università dove si coniuga lo studio e lo sport di alto livello, cioè l’Università dei campioni.

Silvio Tafuri, Presidente del Comitato per lo Sport Universitario ha spiegato che “Il percorso di valorizzazione dello sport universitario voluto dal Rettore Uricchio sta dando i suoi frutti: recentemente, due nostri studenti (Emanuele Fiume e Domenico Montrone) si sono affermati ai massimi vertici del Canottaggio Europeo e per il prossimo abbiamo già ricevuto diverse manifestazioni di interesse ad immatricolarsi a Bari da parte di atleti di livello nazionale e campioni mondiali.”

Angela Notarnicola Coordinatrice del Scienze delle Attività Motorie e Sportive, conclude “l’Università degli Studi di Bari Aldo Moro ha avviato negli ultimi anni un importante investimento sulla promozione dello sport universitario nell’ambito delle proprie strategie di sviluppo. Dal 2016 è infatti entrato in vigore il Regolamento Studenti Atleti, che garantisce a tutti gli studenti che svolgono attività sportiva agonistica agevolazioni sulle tasse, sull’eventuale obbligo di frequenza e sulla programmazione delle date di esame; inoltre ciascuno studente-atleta è seguito da un tutor accademico. Inoltre, per il prossimo anno accademico 2017/18 il nostro Ateneo ha ampliato il numero di studenti che possono essere immatricolati al Corso di Studio in Scienze delle Attività Motorie e Sportive, che è stato portato a 230. È stato inoltre abolito l’obbligo di frequenza per le lezioni teoriche e sono previste delle modalità “agevolate” di ottenimento della frequenza per le attività pratiche. Nell’ambito di tale nuova programmazione, sono stati riservati 40 posti a soggetti appartenenti alle categorie di atleti agonisti di elevato livello e tecnici CONI di quarto livello europeo”.

L’assessore regionale allo Sport, Raffaele Piemontese, ha inviato agli organizzatori un messaggio di sostegno, puntualizzando che “i campioni illuminano la strada che ci serve per realizzare il progetto collettivo che abbiamo chiamato la “buona vita”, fatta dall’intreccio di politiche diverse: lo sport, certo, ma anche la salute, l’integrazione sociale, città, periferie, scuole e università migliori”.