ATLETICA – Terzo posto per Aurelio Esposito al Meeting Internazionale di Velletri

Il cussino Aurelio Esposito è riuscito a classificarsi al 3°posto posto nel meeting internazionale di Velletri in 1’48″53, con il nuovo tempo personale di quasi due secondi inferiore al precedente (1’50″37). Aurelio è riuscito a piazzarsi immediatamente a ridosso dei primi due: un keniano ed il vincitore rumeno, accreditati di crono nettamente migliori. Un risultato importante non solo per il giovane ma per tutto il centro universitario sportivo di Bari.

Il prossimo appuntamento di questa ottima prima parte di stagione agonstica all’aperto per Aurelio è sabato prossimo con il 16°meeting Città di Pergine, a Pergine di Valsugana, in Trentino, dove troverà il meglio degli ottocentisti italiani e stranieri.

I RISULTATI DELLE UTLIME GARE

Dopo la soddisfacente fase invernale al coperto, conclusasi  per Aurelio Esposito con il nuovo personale di 1’52″13 negli 800 ed il 4°posto nei Campionati Italiani di categoria promesse,si aspettavano risultati ancora migliori nella pista all’aperto da 400 m.

Purtroppo un fastidioso risentimento muscolare non ha consentito all’atleta cussino di esprimere al meglio il suo talento nelle prime gare della stagione outdoor.

Con un pizzico di fortuna e un po’ di determinazione Aurelio è riuscito a riprendersi rapidamente dal noioso contrattempo, e con un incredibile crescendo di risultati, è riuscito a passare dalla prima gara in Puglia chiusa con un in 1’54”, ai risultati conseguiti in giugno e luglio arrivando 4° a Misano Adriatico nei Campionati Italiani promesse in 1’51″63 e classificandosi al 3°posto ad Ancona col nuovo personale di 1’51″03 e, ancora, al 6°posto a Bressanone nei Campionati Italiani assoluti gareggiando contro i più forti specialisti italiani col nuovo personale di 1’50″37.

Da evidenziare infine anche gli ottimi risultati conseguiti dal cussino con i nuovi personali di 49″97 nei 400 e di 3’56″73 nei 1500 che gli hanno permesso di raggiungere quel giusto equilibrio fra velocità e resistenza, espresso nel clamoroso ultimo crono dell’atleta.

E chissà che magari alle prossime Olimpiadi in Brasile, dopo quelle di Londra, tra 4 anni a Natal, dove Aurelio è nato nel settembre del 1992, non possa arrivarci come partecipante.